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Approvata la scheda di misura della Piattaforma Tecnologica di Filiera (PiTeF)

16 milioni per progetti di ricerca industriale e progetti di sviluppo sperimentale

Dotazione finanziaria

Circa 16 milioni di euro a valere sul POR- FESR 2014-2020.

Obiettivo

La misura finanzia progetti di ricerca industriale e/o progetti di sviluppo sperimentale, si rivolge a imprese e soggetti di qualsiasi settore merceologico, purché il progetto percorra in modo multidisciplinare e possibilmente multisettoriale una delle due traiettorie strategiche (smart e resource efficiency) e rispetti la coerenza settoriale della S3 – aerospazio, automotive, chimica verde, meccatronica, Made In (tessile, agroalimentare) e innovazione per la salute.  

Le attività di sviluppo sperimentale e dimostratori devono essere prevalenti. TRL di ingresso minimo 3 e di uscita minimo 6. Devono essere attivate assunzioni con contratto di apprendistato in alta formazione.

Dimensioni dei progetti 

Compresi tra 3 e 10 milioni di euro. 

Le assunzioni in alto apprendistato dovranno essere così configurate:

  • 3 assunzioni per progetti compresi tra 3 e 5 milioni di euro
  • 5 assunzioni per progetti compresi tra 5 e 7 milioni di euro
  • 8 assunzioni per progetti compresi tra 7 e 10 milioni di euro

Durata dei progetti

24 mesi

Beneficiari

Saranno ammissibili partenariati di almeno 2 soggetti e massimo 10, indipendenti tra loro, secondo i seguenti vincoli:

  • PMI: minimo 10% e massimo 70% per soggetto, cumulativamente almeno il 40% dei costi complessivi
  • Grandi Imprese: cumulativamente massimo del 40% dei costi complessivi. La loro partecipazione dovrà riguardare l’adozione di soluzioni innovative orientate a favorire l’interfacciamento e l’interoperabilità dei propri sistemi di produzione con quelli delle imprese appartenenti alla medesima filiera/dominio produttivo/catena del valore
  • Organismi di Ricerca: massimo 30% dei costi complessivi, con ruolo “istituzionale”. Vista la finalità della Piattaforma, volta a privilegiare iniziative di disseminazione e trasferimento tecnologico, l’orientamento è di favorire tale partecipazione secondo un profilo di fornitura di servizi (ricerca contrattuale) e non di partner.

Tipologia di aiuto

Contributo a fondo perduto. L’intensità massima sarà fissata secondo lo schema seguente:

Tipologia beneficiario ESL max ESL max*       Tipologia attività
 

 

Piccola Impresa

 

 

50%

 

 

55%

Ricerca industriale

 

Sviluppo sperimentale

Dimostratore

 

 

Media Impresa

 

 

40%

 

 

45%

 

 

Grande Impresa

 

 

30%

 

 

35%

 

 

Organismi di ricerca

 

 

60%

–
*ESL massima applicabile nei casi di possesso di uno o più seguenti condizioni:

  • presenza di una commessa di ricerca a favore di una PMI innovativa o di una STARTUP innovativa, del territorio nazionale, o di un Organismo di Ricerca per un valore minimo del 20% del costo del singolo partner che richiede la maggiorazione;
  • collocazione del risultato di progetto (prototipo, dimostratore, etc) presso Infrastrutture/Centri/Laboratori ad accesso aperto (secondo la definizione dell’art. 26.4 del Regolamento UE 651/2014), collocati nel territorio piemontese

Selezione

La selezione dei progetti avverrà con procedura negoziale valutativa a sportello, con le seguenti fasi:

  • presentazione del progetto preliminare/pre-proposal;
  • fase di negoziazione con il soggetto proponente;
  • predisposizione del dossier di candidatura nella forma del progetto definitivo;
  • valutazione del Comitato per il giudizio finale di idoneità e ammissione al finanziamento.

Info e contatti

Per ulteriori informazioni contattare il team del Polo: info@poloinnovazioneict.org